Il Cile è da sempre vittima di terremoti importanti, che provocano notevoli danni e numerose morti.
Il 27 febbraio del 2010 un terremoto di magnitudo 8,8, ha investito il Cile centrale, spostando l’asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri e di conseguenza ha accorciato la durata delle giornate con una riduzione, seppur minima, di 1,26 microsecondi al giorno. I centri coinvolti sono stati soprattutto le città di Talcahuano, Arauco, Lota, Chiguayante, Canete e San Antonio.
Vi sono stati due milioni di sfollati, 52 dispersi e 521 morti.
In questa occasione l’Associazione Alpiandes ha attivato una campagna di solidarietà con la città di Talcahuano, epicentro del terremoto. E’ stata adottata una scuola primaria municipale, la scuola Santa Clara, per la quale sono stati effettuati diversi concerti e cene, e la somma raccolta ha permesso l’acquisto delle divise dei 170 allievi, la ricostruzione della biblioteca e l’acquisto dei mobili della mensa.
In seguito la scuola Santa Clara si è gemellata con la Scuola Comunale Cesare Battisti di Milano, con un progetto triennale, e il Sindaco di Talcahuano e la Direttrice della Santa Chiara hanno visitato Milano.